ROMA TRASLOCHI: 1.000 E PIÙ CONSIGLI PER ORGANIZZARE TRASLOCHI ECONOMICI PROBLEM FREE
Tutti i traslochi a Roma sono uguali e diversi! Uguali perché si tratta sempre di imballare oggetti e mobili, caricarli su un camion o su in un furgone in caso di piccoli traslochi, trasportare la merce nella nuova casa e nel nuovo ufficio e riorganizzare gli spazi abitativi o lavorativi. Se chiedete a un qualsiasi operatore di una ditta di traslochi a Roma vi dirà che tutti i trasporti sono diversi: i clienti sono diversi e ognuno di loro ha delle richieste specifiche, i luoghi sono diversi perché alcuni appartamenti sono facilmente raggiungibili, mentre per altri ci si deve servire di montascale o piattaforme aeree o di permessi speciali per bloccare il traffico per alcune ore in vie strette oppure inoltre lo spazio e il tempo necessario per il deposito dei mobili possono variare anche di molto.
In questa sezione del blog potrete leggere consigli estremamente pratici per risolvere qualsiasi problema di traslochi a Roma. La sezione è organizzata in brevissimi articoli dal tema molto specifico che vi aiuteranno a risolvere in poco tempo e nel modo più economico possibile qualsiasi inconveniente che può verificarsi in un trasloco a Roma. All’inizio di ogni articolo della sezione “Roma Traslochi” troverete i titoli dei focus di approfondimento in modo che potrete trovare ciò che vi serve in modo facile e veloce.
Gli argomenti di ogni focus sono scelti in base alle domande e ai consigli più gettonati in Facebook o in Google Plus e i vari temi sono organizzati il più possibile in macro tematiche affini (per esempio: deposito, imballaggio, traslochi internazionali, traslochi economici, preventivi traslochi Roma e prezzi).
Per facilitare ulteriormente la vostra ricerca di consigli di consigli e informazioni ogni approfondimento è numerato progressivamente.
Ci teniamo a sottolineare che in questo blog:
- si raccontano esperienze reali e personali di traslochi sia da che per Roma o internazionali
- che tutti i trucchi che leggerete sono stati imparati sul campo, o meglio sul furgone del trasloco
- che questo blog è scritto aiutare con più informazioni possibili chi deve traslocare per lavoro, per studio o perché semplicemente e fortunatamente ha trovato un’abitazione migliore o una zona migliore per l’ufficio o per il negozio
Partiamo subito con i primi 4 consigli per facilitare al massimo i Traslochi a Roma:
- Imballaggio oggetti a partire da ZERO Euro o quasi
- Il Preventivo più economico per il tuo Trasloco a Roma
- Ditta di Traslochi grande, media o piccola: a chi rivolgersi?
- Il Periodo Migliore per Risparmiare sui Traslochi
1) ROMA TRASLOCHI: PREZZI IMBALLAGGIO OGGETTI A PARTIRE DA ZERO EURO
Imballare gli oggetti per un trasloco a Roma è forse l’attività più lunga e noiosa, ma se riuscite a farla da soli senza richiedere il servizio di imballaggio alla ditta di traslochi riuscirete a risparmiare moltissimo. Si è deciso da questo aspetto del trasloco, imballaggio degli oggetti, perché è una voce che concorre al prezzo finale, quindi, gestendola al meglio, è possibile risparmiare ben più di qualche euro. Le principali voci di spesa di un trasloco sono 5 ognuna delle quali verrà approfondita nei prossimi articoli di questo blog.
Per preparare gli oggetti a cui tenete in modo che non si rompano durante il trasporto è necessario imballarli servendosi di poliboll (carta con i pallini che scoppiano), carta da pacco, cartone, forbici, spago, pennarello indelebile e scatole fermando il tutto con del nastro adesivo. Ok, ma quali oggetti imballare per il trasloco? Quando si deve liberare una casa si devono svuotare cassetti e armadi ognuno dei quali contiene oggetti che non usate da molto tempo.
Passo n.1 per risparmiare sull’imballaggio è fare una cernita di quello che volete tenere e di quello che può essere venduto, regalato o buttato.
Vendita per trasloco a Roma: se decidete di organizzare una vendita dovete partire con un anticipo sufficiente sulla data del vostro trasloco a Roma. Potete vendere gli oggetti on line tramite aste e social oppure organizzare una o più giornate (scegliete il sabato e domenica, giorni molto azzeccati perché le persone non dovendo lavorare sono più rilassate e quindi più propense agli acquisti) di vendita. Potete organizzare l’evento con un titolo accattivante come per esempio “Svuoto casa x trasloco” oppure “Oggetti usati garantiti solo per un giorno”. Se optate per questa seconda ipotesi è necessario organizzare un vero e proprio spazio espositivo che possa essere visitato dai “vostri clienti”. Ogni oggetto, per facilitare la vendita, dovrà essere munito del cartellino del prezzo. Sui prezzi esposti state leggermente alti (ma senza esagerare o non vi libererete di nulla) perché i clienti vi chiederanno sicuramente sconti! Un trucco molto stupido ma che sicuramente vi tornerà utile è quello di reperire moneta e banconote di piccolo taglio per dare il resto giusto ai vostri clienti. Se non avrete a disposizione per esempio una banconota da € 5 per dare il resto sicuramente il cliente vi chiederà di lasciargli il pezzo a € 40 e non a € 45, al termine della giornata si sommeranno tutte queste perdite dovute alla mancanza di banconote e monete di piccolo taglio e il vostro incasso potrebbe risentirne anche di molto.
Essendo una vendita straordinaria, nel senso che voi non siete commercianti di oggetti usati, non è necessario alcun documento fiscale né alcuna dichiarazione a enti pubblici, se non nel caso che occupiate spazi pubblici, in questo caso dovrete richiedere il permesso al Comune nel quale di svolge la vendita.
Un’altra soluzione per liberarvi di robe che non utilizzate più è quella di dare in conto vendita gli oggetti ad un negozio che commercia in oggetti usati oppure quella, se gli oggetti di cui volete liberarvi sono molti, fragili e ingombranti, di rivolgervi ad un rigattiere, ad uno svuota cantine.
Nel primo caso dovete solo portare i vostri oggetti nel punto vendita e gli operatori vi informeranno su tutta la documentazione necessaria (documento di identità e codice fiscale per fare la tessera del punto vendita) e sui termini commerciali delle future transazioni. Nella maggior parte dei casi il prezzo di vendita viene deciso dal negoziante che espone la merce a quel prezzo per due mesi. Se l’oggetto che avete portato in negozio è particolarmente prezioso, raro o molto ricercato da collezionisti, sarà lo stesso negoziante a contattare i possibili compratori (se è molto raro è prezioso guadagnerete di più se vi occuperete direttamente voi della vendita usando i social o le aste). Se l’oggetto viene venduto “al primo colpo” voi riceverete una percentuale su prezzo di vendita, un’altra parte viene trattenuta dal rigattiere. Col passare del tempo il prezzo dell’oggetto esposto viene scontato e voi otterrete sempre la vostra percentuale, che ovviamente sarà minore in termini assoluti e non relativi (percentuale). Nel caso che dopo sei mesi l’oggetto non sia stato venduto sarà lo stesso negoziante a occuparsi dello smaltimento, cioè a darlo in beneficienza. Un semplice trucco per non perdere soldi, tenete d’occhio la data in cui un oggetto viene scontato, ritiratelo prima di quel giorno, potete sempre portarlo in un altro negozio di roba usata, è possibile che lì ci sia un cliente più interessato all’acquisto. In alcuni casi dovete pagare i due mesi di esposizione al rigattiere, il costo è in percentuale al prezzo di vendita, ma nella maggior parte dei casi i commercianti non vi richiedono questa cifra, soprattutto se avete portato loro molta roba da vendere (sulla quale loro hanno una percentuale).
Nel caso vi rivolgiate ad un rigattiere o uno svuota cantine saranno gli operatori della ditta a fare un sopralluogo degli oggetti, a valutarli e a fare la propria offerta. Nella maggior parte dei casi sarete voi a dover pagare per il servizio, ma in alcuni casi, per esempio se volete vendere oggetti preziosi, di valore e che soprattutto hanno un mercato nell’usato, potreste racimolare qualche euro.
Passo n.2: a questo punto dovete occuparvi concretamente dell’imballaggio. Le scatole si possono prendere all’uscita dei grandi centri commerciali e dei supermercati oppure anche nei piccoli negozi. Per evitare rotture può essere molto utile anche la carta di giornale, non solo per avvolgere, ma anche tagliata in piccole listarelle per riempire gli spazi vuoti delle scatole. Richiedete la carta ai vostri amici e parenti. Il trucco per non far rompere nulla nel trasloco è quello di imballare tutto con cura utilizzando anche la poliboll o polistirolo oppure gommapiuma. Per evitare gli urti è possibile anche usare vestiti vecchi. Imballate ogni oggetto singolarmente e poi incartate oggetti simili nello stesso pacco con la carta, chiudendo il tutto con del nastro adesivo o con dello spago. Scrivete con un pennarello indelebile in contenuto di ogni pacco. A questo punto non vi rimane altro che mettere tutti i pacchi negli scatoloni scrivendo su ogni cartone la stanza a cui appartengono oppure il contenuto come per esempio “bicchieri e piatti” oppure “libri”. Le confezioni pesanti vanno in basso e si ricoprono di oggetti leggeri, ma potete anche organizzare “scatole pesanti” e “cartoni leggeri”, dipende dagli oggetti che dovete traslocare. Imprescindibile è scrivere chiaramente su ogni scatola: Alto (disegnando una freccia) e Fragile (maneggiare con cura) … la maggior parte delle ditte di traslochi a Roma sono dei professionisti, ma prevenire è meglio che curare. Potete anche allestire le scatole in due grandi gruppo: pesanti e leggeri.
Passo n.3: l’imballaggio degli oggetti è una fase che va ben organizzata. È meglio partire dagli oggetti che non usate tutti i giorni come per esempio i soprammobili, i quadri, i vestiti non di stagione. Via via che il giorno del trasloco di avvicina imballerete per il trasloco anche gli oggetti d’uso quotidiano. Ricordatevi di riempire per tutti i membri della famiglia (animali compresi) una borsa di sopravvivenza che vi servirà nei giorni del trasloco. Con questo piccolo trucco tutti i vostri famigliari avranno sotto mano tutti i loro oggetti d’uso quotidiano e saranno costretti a spacchettare e aprire gli scatoloni già pronti.
Allestire le scatole per tempo è anche un modo per richiedere servizi precisi quando telefonerete o manderete mail per richiedere il preventivo per un trasloco a Roma.
Passo n.4: se ben organizzate, una volta arrivati a destinazione, sarà molto semplice smistare le scatole nella stanza di destinazione giusta e sapere che scatola aprire per riempire un armadio o un cassetto. Ricordatevi di fare la raccolta differenziata della carta e della plastica: in questo modo oltre all’imballaggio per un trasloco economico avrete anche un trasloco ecologico!
Riassumendo i 4 passi per l’imballaggio degli oggetti per un trasloco economico e facile:
- Cernita e smistamento degli oggetti da tenere, da regalare e da vendere
- Imballaggio, trucchi per non perdere nulla
- Cosa imballare per primo
- Riordinare gli oggetti nella nuova casa
Traslochi Roma - prossimi articoli:
- Roma Traslochi: il Preventivo migliore in 5 mosse
- Roma Traslochi: Grande o Non Grande Questo è il Problema
- Roma Traslochi: il Periodo Migliore per Traslocare e Risparmiare